SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pensiline fotovoltaiche e il futuro dell’ex stadio Ballarin saranno i temi dell’assemblea pubblica voluta dal gruppo consigliare Pdl in programma domenica 14 aprile all’auditorium comunale Tebaldini dalle 10 alle 13. “San Benedetto non può essere la fabbrica degli esperimenti”, hanno esordito avanzando interrogativi e problematiche sugli sviluppi delle decisioni amministrative.
A seguito delle polemiche che hanno mobilitato l’intera cittadina, il sindaco ha avanzato la proposta di togliere o spostare le tettoie più invasive in altri spazi, ma l’opposizione si domanda chi sosterrà le spese per un’eventuale riduzione delle strutture o per il trasferimento. Sarà ancora aperta, quindi, la bagarre sulle pensiline fotovoltaiche sorte in città nel giro di pochi giorni all’oscuro degli stessi rappresentanti di maggioranza e del Consiglio che non avevano visionato il progetto reale su carta. Invitati al confronto anche gli esponenti dell’Amministrazione e della maggioranza per confrontarsi sul da farsi e sottolineare che i 24mila euro di introito e l’energia pulita non giustificano l’imponenza e l’impatto di queste strutture. L’incontro di domenica sarà l’occasione giusta per una serie di domande, dai futuri prezzi delle bollette al reale ricavo dell’operazione fino al perché, per motivi di sicurezza, i pannelli non possono essere istallati allo stadio, mentre si è d’accordo per un impianto di carburante.
Sulla questione Ballarin, invece, ci sarà molto da chiarire dal momento che negli anni erano state diverse le proposte avanzate per la riqualificazione dell’area. “Sì all’abbattimento, ma solo in presenza di un progetto e di una copertura finanziaria ben precisa, altrimenti si rischia di avere un’altra incompiuta. – ribadisce il Pdl – Non vogliamo un’altra piazza Montebello dove una volta sgomberata dal mercato è rimasta vuota e asfaltata o un’altra cassa di colmata che deve ancora essere inertizzata“. Sostenuta, invece, la destinazione a verde sportivo e la salvaguardia della memoria dell’ex stadio.
