SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Aprire le prospettive economiche attraverso il settore dell’e-commerce. Per questo l’assessore Fabio Urbinati, la consigliera alle Pari opportunità Palma Del Zompo e l’organizzatore Claudio Salpi hanno messo a punto un incontro dedicato alle nuove frontiere delle attività produttive spesso ancora sconosciute agli imprenditori. L’e-commerce, infatti, è un settore in forte sviluppo che ha dato buoni risultati a quelle poche realtà territoriali che hanno intrapreso questo cammino. “Anche se abbiamo molta strada da fare – spiega l’assessore Urbinati – parlarne in un convegno potrebbe avviare un percorso volto a dare dei supporti agli esercizi commerciali”.
Il convegno “E-commerce: un’opportunità per tutti”, organizzato dal Comune sambenedettese in collaborazione con NetWork Lab, vuole portare all’attenzione del mondo imprenditoriale gli insegnamenti del laboratorio della Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche per analizzare i temi legati al mondo del web marketing per le imprese. Di fronte al dato italiano che attesta numeri troppo bassi rispetto al potenziale e alla media europea, sembra che nell’ultimo periodo si stia verificando una significativa crescita; nel 2012 il valore complessivo delle vendite online ha superato i 21miliardi di euro con un incremento del 12% rispetto al 2011.
L’appuntamento è per mercoledì 29 maggio dalle ore 9.30 presso la sala consigliare di viale De Gasperi e i lavori si concentreranno nel corso dell’intera mattinata. Dopo il saluto delle autorità, sono previsti gli interventi introduttivi e di inquadramento sul web tenuti dalla professoressa Federica Pacucci e dall’ingegner Gian Luca Mei. Prenderanno parte al convegno anche delle aziende di diversi settori produttivi che hanno puntato sul web marketing, dal manifatturiero al turistico; seguirà una tavola rotonda con alcuni esperti ed operatori nel campo del web, nell’ambito della quale verranno discussi i principali fattori culturali, tecnologici, strutturali e organizzativi che possono ostacolare o incentivare la diffusione del canale online. “Magari nel prossimo step potremmo avviare delle iniziative che indichino come maturare l’e-commerce”, propone Palma Del Zompo.