FORCE – Dodici pecore, sbranate da lupi, in pieno giorno nel territorio forcese. La notizia è di queste ore. Di certo, non può far piacere alla persona interessata, Luigi Basocu, allevatore che ne ha dato notizia. “Ad avvertirmi è stato un vicino di casa che intento a seminare mais, nel suo podere, aveva notato alcuni agnelli fuori dal recinto – precisa – lui, che fra l’altro, è responsabile della sezione ovini dell’Apa (Associazione provinciale allevatori). Ci è andata bene, visto come sono andate le cose per la nostra attività di allevatori: ben duecentocinquanta capi di bestiame e tutta la nostra attività a rischio”.
La presenza dei lupi, anche se non in pianta stabile, si è già verificata nel passato. Le conseguenze allora, per fortuna dell’allevatore, sono state meno pesante visto i pochi capi di bestiame vittime dei famelici lupi. “Il lupo è una razza protetta e mi sta bene. Mi chiedo: i danni, dovuti alle razzie dei lupi, chi ci li risarcisce visto che da mesi siamo senza copertura?”. Insomma, a prescindere da tutto questo, gli allevatori sono preoccupati perché non c’è più la copertura finanziaria regionale. E’ quanto, a giusta ragione, rivendicano gli allevatori.