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Cari amici è appena finito il Salone del libro di Torino e sono stati dei giorni intensi ed interessanti. Da brava cacciatrice di letture ho fatto un giro al salone e ho selezionato per voi qualche chicca che spero possiate gradire. Quest’anno, come scritto nel mio precedente post il tema al centro del salone è stata la creatività, tematica sviscerata in molteplici incontri con grandi autori e giovani esordienti. IL tema è stato ben visibile anche nella gestione del salone stesso dove la pioggia scrosciante che ha perseguitato i primi giorni di fiera è stata la causa di non poche difficoltà… girare tra i libri con ombrelli zuppi d’acqua e evitare di rovinare volumi è stata dura, ma lo spirito creativo dei visitatori si è espresso al meglio con curiose costruzioni di buste di plastica ,sacchetti e cellofan. Al di là di queste difficoltà logistiche però il centro del carrozzone torinese sono i libri e gli autori. Ecco dunque i personaggi che ho incontrato (o meglio a cui sono letteralmente saltata addosso) e che tra un firmautografi e un saluto voglio segnalarvi con gioia.

La prima autrice che ho intercettato è stata Michela Murgia che ho letteralmente aggredito al grido di “Michela!!!!”. L’autrice sarda sta lavorando sodo a un bel progetto di condivisione della lettura simile per ispirazione e obiettivo alla bibliodiversità che mi fa piacere citare. Per chi non la conoscesse consiglio a tutti di leggere, di questa vulcanica e profonda scrittrice, il libro che ha dedicato alla sua regione, la Sardegna: Viaggio in Sargegna.

Secondo autore che ho intercettato, Fulvio Ervas, a cui ho ovviamente chiesto l’autografo sul suo struggente Se ti abbraccio non aver paura (di cui segnalo la versione audiolibro), ma che ha scritto anche altri libri molto interessanti. Uno su tutti, con la prefazione di Margherita Hack: Finché c’è prosecco c’è speranzaUltimo ma non per importanza, giovanissimo enfant prodige della narrativa dedicata ad adolescenti difficili, dolcissimi e crudeli insieme, Alcide Pierantozzi, autore del romanzo Ivan il terribile.

Credo di aver fatto begli incontri, NO? E voi? Quali autori vorreste conoscere e catturare per una chiacchierata tra montagne di libri e lettori? Scrivetemelo su info@bibliodiversita.it.