SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Nuovo Polo Sambenedettese presenta la Consulta del turista e coglie l’occasione per presentare le nuove figure che arricchiranno la lista civica sambenedettese per puntare su giovani, politiche sociali e innovazione tecologica. Nell’ambito della conferenza stanza di stamane sono state tirate le fila del sondaggio avviato lo scorso anno, presentato attraverso una panoramica in convegno pubblico e ad oggi sintetizzato in consigli utili che potrebbero illuminare le scelte di quanti gravitano nel settore turistico.
Chiamati a dire la loro un campione anonimo di turisti affezionati alla Riviera delle Palme e che scelgono da anni il nostro territorio come meta di vacanze. Unanime l’apprezzamento per la naturale conformazione della spiaggia sabbiosa e dai fondali balli che garantiscono sicurezza per i più piccoli; ma anche la pista ciclabile che collega Porto d’Ascoli, San Benedetto, Grottammare e Cupra, favorendo jogging, pattinaggio e passeggiate, le aree verdi a ridosso del lungomare come valida alternativa al mare. Estrema in positivo, infine, la suggestione per l’area portuale. Per i turisti campione ci sono però degli aspetti da migliorare, segnalando “carenze legate alla pubblica manutenzione, all’aspetto estetico di alcune zone e alla mancanza di iniziative valide”.
Tra i punti critici la copertura wi-fi, le spiagge libere non sempre pulite; si alle rassegne letterarie, ma carenze nell’intrattenimento in generale e per la famiglia. Nota dolente per i parcheggi blu, difficile da gestire a causa delle troppe e varie tariffe e la differenza dei permessi tra lungomare e centro; reclamati dai turisti, infine, più parcheggi liberi troppo pochi rispetto a quelli a pagamento. Riferimenti anche al trasporto pubblico da potenziare e magari optando anche per mezzi elettrici a impatto zero. Sotto l’occhio del turista anche la viabilità a volte intasata su statale e lungomare in alcune ore della giornata, la sicurezza nei momenti critici dell’estate rivierasca e la promozione che veicola troppo poco attraverso televisione e web.
Il turismo sambenedettese dovrebbe quindi capire come e quando sbocciare, incanalando la promozione verso settori specifici selezionati per una garanzia d’investimento. Questa panoramica sul turismo nostrano si presenta come un suggerimento da porre all’attenzione dell’Amministrazione e degli addetti ai lavori, affinché si affidi a tecnici della comunicazione turistica la promozione dell’offerta sambenedettese condividendo una unica mission all’insegna della ritrovare identità turistica, di eccellenza, economica, enogastronomica o familiare che sia.