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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’associazione sindacale Medici Dirigenti Cimo dell’Area Vasta 5 intende render nota “l’illegittimità della indizione delle elezioni dei membri elettivi dei Comitati di Dipartimento che si terrà il 13 maggio 2013. Ritenuti illegittimi anche l’organizzazione delle funzioni mediante dipartimenti organizzativi ospedalieri e transmurali e il regolamento di organizzazione e funzionamento dei dipartimenti del presidio unico ospedaliero articolato nelle strutture Mazzoni e Madonna del Soccorso, in quanto non esisteva ancora giuridicamente un presidio unico, ma due ospedali di rete.

In tale regolamento si afferma che “l’organo collegiale di ciascun dipartimento, dotato di funzioni consultive, propositive e deliberanti è il comitato di dipartimento”, composto da membri di diritto e membri elettivi. La Cimo, con un articolato comunicato stampa, spiega le ragioni per cui tali iniziative fissate per il 13 maggio siano illegittime, perché a tutt’oggi non risulta attuato il piano di Area Vasta. “Di fatto ciò comporta un numero di membri presenti di diritto nel comitato di dipartimento inferiore quello previsto dall’Atto Aziendale o da quello della organizzazione di Area Vasta inizialmente deliberata”, commenta.

“Si ricorda infine che il capo di dipartimento viene eletto dal Stroppa su indicazione del comitato di dipartimento, – continua – pertanto l’indicazione del nome è illegittima se tale indicazione perviene da un comitato costituito con carenze di figure qualitativamente importanti e quantitativamente ridotto in quanto non sono presenti primari o facenti funzione”. Visto come un comportamento provocatorio, la Cimo diffida la direzione di Area Vasta nel procedere alle elezioni dei comitati di dipartimento e si riserva di compiere ogni possibile atto, anche legale, “per impedire questa ennesima violazione delle norme, leggi e regolamenti”.