Ci sono dei momenti nella vita in cui si ha bisogno di evadere (meglio, fuggire) dalla realtà, non proprio bellissima a tratti, fatta di nuovi governi, sparatorie della disperazione e contestazioni: e quindi cosa si può volere di più (intendendo la fuga rembaudiana, i paradisi artificiali e consimilarità) delle nostre Nuvole d’inchiostro, di fumetti disegnati e pensati proprio per generare buoni sentimenti (si spera). Filo conduttore di questo mese i fiori e i cuori di Otomen e S.A. Special A, le imprese sportive (icona positiva di fratellanza e collaborazione) di Yawara, i combattimenti contro il male delle maghette di Madoka Magica (per ricordarci che la violenza non è mai positiva) e le oniriche fantasie visive de Il cadavere e il sofà (noi saremo sempre dalla parte del sofà!!). Grazie come sempre agli editori Tunuè, Planet Manga e Star Comics, nostri fornitori di sogni, e buona evasione…
IL CADAVERE E IL SOFÀ
“Il cadavere e il sofà” è uno dei fumetti più belli che vi possa capitare tra le mani, di questi tempi. Pubblicato nel 2011 dalla Tunuè, disegnato e scritto da Tony Sandoval, racconta di Polo, un ragazzino che passa un’estate nel fittizio paese chiamato Esperanza. Incontra una ragazza, Sophie, che lo farà a dir poco innamorare, mentre corre voce che è scomparso misteriosamente Christian, uno dei giovani del luogo. Fiaba dark, racconto surreale, prosa intima illustrata. Nessuna etichetta pare calzare bene a questo racconto che vi farà sentire le pulsioni e le emozioni di Polo, vi farà amare /odiare la saccenza e il carattere enigmatico di Sophie, sentirete la puzza di morte del cadavere citato nel titolo. La bravura dell’autore sta nel toccare molti generi senza cadere completamente in uno, senza creare ibridi e soprattutto senza dimenticare i far vivere i personaggi e i luoghi che vediamo. Azzardo nel dire “imperdibile”? Di Andrea Topitti
OTOMEN
Finalmente! Finalmente, i giovani e le giovani dal cuore puro possono tornare a godere del piacevolissimo titolo Otomen di Aya Kanno! Dopo anni di attesa, dopo la sospensione della precedente pubblicazione della Planeta DeAgostini, l’editore Goen riporta nelle nostre fumetterie, ripartendo dal numero 1 per i nuovi lettori, e dal numero 7 per chi già collezionava i vecchi albi, la storia del tenero Asuka Masamune, un otomen, cioè un ragazzo etero, ma con gusti delicati da ragazza, letteralmente “uomo-signorina”. Asuka è campione di kendo, di judo e altri mille sport virili, è considerato dai compagni di scuola un “vero uomo”, ma in realtà deve nascondere i suoi veri gusti e ciò che gli piace davvero fare: confezionare pupazzi fatti a mano e cucinare deliziosi pranzetti per la ragazza che ama, soprattutto per non deludere le aspettative della madre, già traumatizzata dal marito che l’ha lasciata dichiarando di voler diventare una donna! Apparentemente leggero, questo titolo è in realtà un’opera sull’accettazione del diverso e sull’abbattimento dei preconcetti, oltre ad essere un piccolo gioiello di disegno: opera cult in Giappone, vanta un live action in due parti della Fuji TV. Di Silvia Forcina
PUELLA MAGI MADOKA MAGICA
Giovani ragazze ricevono dei poteri da un buffo animaletto e si trasformano in maghette chiamate Puella Magi. Hanno magici poteri, combattono streghe cattive e… Muoiono davvero! Stupore. Ero abituato alle solite storie di maghette dove nessuno muore davvero, a momenti nemmeno i cattivi, ma qui no. I poteri che Kyubey dona alle sue “vittime” sono poteri che nascono da una preghiera ma nascondono una maledizione. Le Puella, infatti, li ottengono in seguito alla stipula di un contratto: il loro compito consiste nell’uccidere le streghe e distruggere la Grief Seed al loro interno. Questa è una pietra che purifica le Soul Gem, ciondoli che contengono il potere delle singole combattenti, ma le ragazze non sanno che se la gemma rimane impura loro stesse diventano streghe: questa è la maledizione. Definito da alcuni come poco edificante, la storia ha invece dei risvolti profondi e interessanti che fanno riflettere il lettore più sensibile: mi ha piacevolmente colpito. La serie è concentrata in soli tre volumi e questo può solo favorirne la lettura. Inoltre Madoka Magica fa parte del progetto Nexo Anime, una collaborazione tra Dynit e Nexo Digital che porterà al cinema, solo per un giorno, il primo film. Che aspettate? Si era capito che lo stavo consigliando?! Di Maurizio Vannicola
S.A. SPECIAL A
La Special A, abbreviata in S.A., è la classe riservata ai sette studenti più brillanti della Scuola Privata Shirotsuji. Questi sono tutti ricchi e spensierati, tranne una, la protagonista, Hikari Hanazono, 15 anni, figlia di un umile carpentiere, residente in un quartiere commerciale anni luce distante dalle lussuose ville dei suoi compagni di classe. La Nostra si trova nella S.A. perché dall’età di 6 anni ha giurato di superare il numero uno della scuola, Kei Takishima, l’unico che è riuscito a sconfiggerla nella lotta. Per quanto si impegni Hikari rimane sempre la numero due, e questo la fa imbestialire, mentre il serafico Kei è sempre stranamente attento a lei e alle sue gesta… Questa commedia scolastica, edita da Star Comics da gennaio, non ha proprio niente da aggiungere a chi ha già letto titoli come Le situazioni di Lui & Lei, Host club o Hanayori dango: volendo essere cattivi si può dire che, anzi, li riprende tutti e tre e ne fa un misto, per qualcuno sicuramente gradevole, ma poco originale. Inoltre l’autrice, Maki Minami, ha una mano un po’ approssimativa, anche se con possibilità di crescita. In Giappone ha avuto un buon successo, visto che ne esiste già una versione animata, quindi provare per conoscere! Di Silvia Forcina
YAWARA!
La giovane Yawara è una normalissima ragazzina giapponese con le stesse aspirazioni di tutte le sue coetanee: diplomarsi, uscire con le amiche, divertirsi e trovarsi un fidanzato. D’altra parte suo nonno Jingoro ha altri piani per lei: allena la giovane, sin da quando era un’infante, allo scopo di farla diventare l’astro nascente del Judo giapponese. Secondo i piani dell’anziano judoka la nipote si dovrà allenare in segreto ed esordire in maniera sensazionale alle olimpiadi del 1992. Il talento di Yawara viene però notato da un giovane giornalista sportivo… Serie esordio di Naoki Urasawa (20th Century Boys, Monster), Yawara! ha riscosso un notevole successo in patria: la serie è durata infatti 29 volumi ed è stata trasposta in un anime di 123 episodi (di cui una ventina sono arrivati anche in Italia con il titolo Jenny la ragazza del Judo) e due film. Inevitabilmente qui il tratto di Urasawa è ancora acerbo e la gestione della trama è molto più lineare delle sue opere più mature ma è comunque un’opera divertente e godibile nonostante l’età. Di Andrea Gagliardi
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