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ASCOLI PICENO – È un Ascoli sfortunato quello che perde per 0-1 in casa contro il Padova. Gli Euganei vanno in vantaggio con l’unico tiro in porta della partita. Per il resto la squadra di Silva ha dimostrato volontà e grinta nei primi 30 minuti di gioco e nella ripresa ha cercato in tutti i modi di raddrizzare un risultato ingeneroso. Ora il Vicenza, che occupa la terz’ultima posizione in classifica e sarebbe al momento retrocessa direttamente in Legapro è a -2.

E’ il classico 3-5-2 quello che Silva schiera in campo al Del Duca, con Soncin e Zaza in avanti e Morosini e Colomba a supporto. Parte bene l’Ascoli, con un paio di affondi di Soncin, su un campo bagnato ma non troppo pesante. al 7′ il cobra incorna di testa ma non riesce a imprimere forza al pallone messo in mezzo da Pasqualini. Al 20′ Loviso da fuori impegna severamente il portiere ospite che riesce a respingere alla meno peggio, e’ Zaza che cerca di intervenire per ribattere a rete ma invano. Ancora Loviso al 25′ cerca e trova con una punizione Ricci che di testa in mischia riesce a indirizzare la palla a rete, alta sulla traversa.

Il punteggio resta fermo sullo 0-0 e l’Ascoli si mostra attento e deciso su ogni contrasto. Ma alla prima distrazione il conto e’ salato. E’ il Padova infatti che passa in vantaggio al 33′ sugli sviluppi di un innocuo calcio di punizione da centrocampo battuto da Iori. La palla arriva a Ze Eduardo, colpevolmente lasciato solo ai limiti dell’area, che fa in tempo a girarsi e far partire una sassata che trafigge sulla sinistra un incolpevole Maurantonio. 0-1. Al 44′, sul corner e’ Bonazzoli che rischia di raddoppiare con un colpo di testa dal centro dell’area.

Nella ripresa l’Ascoli va vicinissimo al gol con Zaza, imbeccato da Colomba. Il Padova si rende ancora pericoloso con una incursione di Raimondi. Ma è l’Ascoli a continuare a spingere quando Morosini sugli sviluppi di una punizione del solito Loviso, raccoglie un pallone dal limite della lunetta e prova la conclusione da fuori. Il portiere respinge corto, arriva Zaza che cerca di cogliere l’occasione, ma l’estremo difensore ospite e’ più lesto e Zaza si becca anche un’ammonizione per un pestone.

Mister Silva cerca in tutti i modi di raddrizzare la partita, inserendo un’altra punta al posto di un centrocampista. Dentro Feczesin dunque e fuori Colomba. Gli ultimi 20 minuti vedono l’arrembaggio dell’Ascoli. Ancora Morosini si rende pericoloso fuori dall’area al 37′. Tre minuti dopo e’ Loviso che cerca ancora di sorprendere da fuori Silvestri. Ma un difensore e’ sulla traiettoria del bolide e mette fuori fortuitamente. La foga toglie lucidità ai bianconeri. C’è spazio per l’ingresso di Giovannini in campo. Ma l’Ascoli perde, immeritatamente, davanti al proprio pubblico di casa, che non risparmia fischi e contestazioni.

TABELLINO:

ASCOLI: Maurantonio, Prestia, Vasco Faisca, Ricci(43’st Giovannini), Scalise(35’st Conocchioli), Colomba (24’st Feczesin), Loviso, Morosini, Pasqualini, Soncin (C), Zaza A DISPOSIZIONE: Gomis, Russo, Legittimo, Capece ALLENTATORE: Silva

PADOVA: Silvestri, Dellafiore, Cionek(1’st Cuffa), Trevisan (C), Jelenovic, Viviani(21’st De Vitis), Ze Eduardo, Iori, Rispoli, Raimondi (30’st Vantaggiato), Bonazzoli A DISPOSIZIONE: Calderoni, Gallozzi, Cutolo, Galli ALLENATORE: Pea

RETI: 33′ Ze Eduardo

NOTE: Ammoniti Zaza, Morosini, Giovannini(A) Trevisan (P)