Dieci nuovi film, a partire da giovedì 18 Aprile, riempiranno le sale cinematografiche. Iniziamo con l’atteso “Sheer“, per la regia di Ruben Mazzoleni. Nick riceve da Joe, suo amico d’infanzia legato agli ambienti della malavita, una borsa nera dal contenuto misterioso con l’incarico di non aprirla e di custodirla per una notte. La ricompensa, offerta da un certo Carlos (che ha incaricato a sua volta l’incarico a Joe), è da capogiro. Joe vede nella lauta ricompensa un’opportunità per cambiare vita e accetta. Quello che ignora è che Nick fa il doppio gioco e vuole guadagnare di più della somma pattuita.
“Nina“, per la regia di Elisa Fuksas, parla di una ragazza (Nina appunto) la cui grande passione è la Cina. Rimasta, in estate, a badare all’appartamento di un suo amico, Nina fa conoscenza di Ettore, un misterioso ragazzo che possiede le chiavi di tutti gli appartamenti del palazzo. I due legheranno molto tanto che Ettore sarà la chiave di svolta per il più grande desiderio di Nina: partire per la Cina.
Continuiamo con altri due film italiani: il primo è “Razzabastarda“, di e con Alessandro Gassman. Nel film, Roman è un immigrato la cui esistenza è sempre stata legata allo spaccio e alla malavita. Roman, però, ha un unico sogno: dare a suo figlio Nicu un’esistenza migliore. Ma potrà il piccolo Nicu, nato e cresciuto in quegli ambienti, avere un’esistenza diversa?
Il secondo film è la commedia “Sono un pirata, sono un signore“, per la regia di Eduardo Tartaglia con Francesco Pannofino. Nel film, quattro personaggi, un professore universitario e la sua assistente, un marinaio e una parrucchiera, si trovano per caso sulla stessa barca a largo delle coste africane. Ben presto vengono rapiti da un gruppo di pirati, che li porteranno ad affrontare avventure ai limiti del verosimile, sospesi tra lo spazio e il tempo.
Altra commedia, questa volta americana, con “Scary Movie 5“, film- parodia di tutti i più famosi horror, tra battute genuali e a doppio senso.
“Treno di notte per Lisbona” racconta la storia di un professore che insegna latino e conduce una vita monotona e solitaria. A causa di un incontro con una donna portoghese, lascia il suo lavoro per andare a Lisbona e scoprire più notizie riguardanti uno scrittore che ha lottato contro il dittatore portoghese Antonio de Oliveira Salazar. Regia di Bille August con Jeremy Irons
“Attacco al Potere – Olympus Has Fallen“, regia di Antoine Fuqua, parla di un piccolo gruppo di estremisti che da il via a un audace agguato in pieno giorno alla Casa Bianca, oltrepassando l’edificio e prendendo in ostaggio il Presidente Benjamin Asher e il suo staff all’interno dell’impenetrabile bunker presidenziale sotterraneo. Il loro obiettivo è quello di mettere sotto scacco l’intera nazione degli Stati Uniti, attaccandoli con le loro stesse armi. L’unica ancora di salvezza è l’ex responsabile della sicurezza presidenziale Mike Banning. Tra gli attori, la star Gerard Butler
“Nella casa“, film francese drammatico, racconta di Claude, uno studente con il dono della scrittura. Il suo professore di letteratura lo incoraggia ad affinare questo talento fuori dal comune. Nel frattempo il ragazzo stringe amicizia con il compagno di classe Rapha e incomincia a frequentare la sua casa, entrando in contatto con i genitori, borghesi frustrati. Claude userà queste esperienze di vita per condire i suoi racconti, creando scompiglio nelle relazioni di chi gli sta intorno. Regia di François Ozon con Fabrice Luchini, Ernst Umhauer.
“Il ministro – L’esercizio dello Stato“, di Pierre Schoeller. ll ministro dei trasporti Bertrand Saint-Jean viene svegliato in piena notte dal responsabile del gabinetto. Un’auto è caduta in un burrone. Deve andare, non ha scelta. Così comincia l’odissea di un uomo dello Stato in un mondo sempre più complesso e ostile. Velocità, conflitti di potere, caos, crisi economica…Una riflessione sui doveri dell’uomo e sul rapporto, spesso conflittual, tra Stato e cittadino, tra Stato e uomo.
Chiudiamo con il film “Passione sinistra“, che vede il ritorno alla regia del bravo Marco Ponti. Il film racconta del causale incontro tra Nina, ragazza idealista e profondamente di sinistra, e Giulio, ragazzo che, al contrario di Nina, incarna lo stereotipo dell’industriale figlio di papà. Apparentemente due identità totalmente, e mentalmente, diverse che, però, non sanno quanto sia labile la linea delle differenza quando entra in gioco l’amore.