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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È stato indetto dal comune il bando di concorso per un posto da dirigente del settore Gestione delle risorse, tra i requisiti unicamente contemplati la laurea in Economia e Commercio o in Economia Bancaria, Finanziaria e Assicurativa o Economia Bancaria o lauree equipollenti; esclusi coloro in possesso della laurea in Giurisprudenza o in Scienze politiche.

 

“Ci sono pervenute numerose segnalazioni sia dai cittadini che da parte di dipendenti comunali circa il titolo di studio ritenuto necessario per partecipare a tale procedura concorsuale. – spiega in una nota stampa il Movimento – Riteniamo questa un’evidente anomalia, in quanto il settore riguarda sia la gestione finanziaria che quella delle risorse umane, ossia del personale, che come noto attiene più ad aspetti giuridico-amministrativi che economico-finanziari”.

 

È di questa mattina, quindi, la segnalazione ufficiale del Movimento Cinque Stelle alla Procura Regionale della Corte dei Conti delle Marche e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno sul caso dell’assegnazione dell’incarico. “Non esiste concorso pubblico, soprattutto per Dirigente del personale, che non consenta o addirittura prediliga la partecipazione di laureati in giurisprudenza e scienze politiche”, continua facendo rifermento all’ex segretario generale del comune, laureata in giurisprudenza, di ruolo dal 15 maggio 2010 al 12 settembre 2011, quando richiese il trasferimento presso altro ente.

Le segnalazioni denunciano presunte “Violazioni di legge nell’attribuzione di incarichi dirigenziali a tempo determinato e conseguente potenziale danno erariale”, incarichi fuori dotazione organica ritenuti dai 5Stelle idealmente illeciti per l’andamento del palazzo amministrativo, ma spesso conferiti dal sindaco Gaspari.