SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I comitati di quartiere Porto d’Ascoli Centro e Agraria si uniscono per dar voce alle proteste dei cittadini in merito all’entità dei rifiuti della Piattaforma Ecologica in via Val Tiberina e la relativa presenza di polveri sottili nella zona. L’allarme inquinamento lanciato qualche settimana fa dal presidente Elio Core viene amplificato dal sito di via Val Tibertina che, secondo una nota dell’amministrazione comunale, non contiene rifiuti radioattivi.
Dal 2010 la faccenda è a rigore della cronaca locale e la Polizia Municipale “effettuò il 24 febbraio 2010 un sopralluogo all’interno dell’azienda con l’obiettivo di verificare l’eventuale presenza di sostanze radioattive nella gran mole di rifiuti accatastata nell’area”, come si legge nella nota amministrativa. Nonostante questo, però, permangono i cattivi odori emessi e le preoccupazioni dei cittadini che vivono nelle prossimità, nonchè il timore che i rifiuti possano contaminare le falde acquifere.
“Sulla base di questi elementi oggettivamente riscontrati occorre agire quanto prima con provvedimenti adeguati e con opere strutturali quali ad esempio lo smantellamento totale dei rifiuti depositati nell’area ecologica di via Val Tiberina, la realizzazione della bretella collinare in progetto da moltissimi anni e mai realizzata, il potenziamento del trasporto pubblico urbano e l’incentivazione dell’utilizzo delle bici. – firmano i presidenti Elio Core e Andrea Traini – Concludiamo con l’invito rivolto alle istituzioni locali di voler avviare tutti gli atti e gli strumenti consentiti dalla legge per rimuovere la discarica dei rifiuti in Zona Agraria e predisporre soluzioni concrete e idonee per ridurre il tasso di inquinamento presente in questo territorio dove, in taluni punti e in determinate ore della giornata, sarebbe consigliabile l’uso della mascherina”.