CUPRA MARITTIMA – Il sindaco Domenico D’Annibali e l’architetto comunale Luca Vagnoni hanno mostrato la delibera del Consiglio comunale che prevede una variante al piano regolatore. È una variante epocale, se riuscirà ad avere l’approvazione sia del consiglio che della Provincia di Ascoli Piceno, che consta l’eliminazione di molti metri cubi destinati a uso abitativo e commerciale.
La decisione è l’estrema conseguenza della forte crisi economica del paese che ha colpito il settore immobiliare. Diverse le zone interessate, per un totale di 12,5 ettari di terreno non edificabili per circa 300mila metri cubi; saranno circa duecentocinquanta gli appartamenti in meno, secondo una stima indicativa. Ad essere ridotta anche la zona ad uso residence e alberghi, nella zona a ovest del Fosso Sant’Egidio, con un quasi meno 50mila metri cubi. In zona Boccabianca, invece, è stimata una riduzione di 150mila metri cubi edificabili destinati, invece, a uso agricolo.
L’intento del sindaco D’Annibali starebbe nell’attivare un nuovo pensiero di sviluppo economico, sociale e ambientale innovativo, rivolto alla consapevolezza dell’ambiente e della situazione sociale che non rispecchia più le aspettative di crescita economica del 2005.