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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Popolo delle Libertà sambenedettese continua a non condivide la partecipazione del presidente del Consiglio comunale Marco Calvaresi all’appena trascorsa missione di promozione turistica a Mosca. “Spero che l’uveite non abbia contagiato la rappresentanza del Pdl”, ha ironizzato ieri lo stesso Calvaresi.

Dichiarare per anni l’incapacità amministrativa di Gaspari fino alla decisione di candidarsi contro e poi andare a dormire nella stessa camera a Mosca, questa si che è un difetto ottico-oculistico di strabismo politico – ribatte il gruppo Pdl – del quale soffre un presidente del consiglio-imprenditore alberghiero, ristoratore e responsabile di associazione, il quale si arroga il diritto di rappresentare la città quando non rappresenta neanche l’intero consiglio comunale stesso”.

Il presidente del Consiglio comunale prende atto delle considerazioni del Pdl e chiarisce le sue posizioni. “Sono stato presente a Mosca come presidente del Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto, quindi della Città. – scrive in un comunicato – Non ero in conflitto d’interesse non essendo iscritto alla locale associazione albergatori, non avendo portato materiale della mia attività e non avendo concluso nessuna vendita di pacchetti”.

“La città era rappresentata dalla massima autorità in carica, ovvero il sindaco accompagnato a sua volta dall’assessore di riferimento, anch’esso albergatore. – prosegue il Pdl – Tutta San Benedetto avrebbe gradito una delegazione più aderente al momento economico che stiamo vivendo“.