ASCOLI PICENO – Gli Ecologisti Democratici di Ascoli Piceno continuano a nutrire perplessità sull’eventuale realizzazione da parte del Ciip, di un impianto di potabilizzazione dell’acqua del fiume Tronto a Porta Romana. A tal proposito gli EcoDem hanno fatto una riunione ieri 22 marzo proprio sul tema.
“Abbiamo avuto in altre occasioni di pronunciarci sull’argomento sollevando dubbi e perplessità che riconfermiamo integralmente – dicono gli Ecologisti Democratici – Chiamiamo Enti, Organismi e strutture competenti a pronunciarsi oltre che informare in maniera trasparente i cittadini sia sulla scelta dell’impianto a Porta Romana sia il motivo a presidio di quel tipo di scelta la cui giustificazione non può essere solo il costo di realizzazione dell’impianto. Infatti come le esperienze esistenti dimostrano, la potabilizzazione delle acque di superficie hanno dei costi di gestione elevati oltre che rendere imbevibile l’acqua anche se batteriologicamente pura”.
Gli EcoDem nell’intero Ordine del Giorno scaturito dalla riunione, propongono alcune soluzioni come: inserimento nelle abitazioni del tessuto urbano il sistema di recupero delle acque bianche con riutilizzo delle stesse per uso civile (impianti di scarico, bagni, docce, lavabi etc.); realizzazione nei nuovi insediamenti urbani e ove possibile della doppia impiantistica tra acqua pura da bere e acqua potabilizzata da impianto; l’attivazione di un sistema di comunicazione tra enti locali e gestore del servizio idrico trasparente con i cittadini i quali attraverso l’uso della rete, in maniera istantanea possano controllare il tipo di erogazione idrica in atto.