SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La seconda giornata della missione a Mosca è trascorsa e giungono notizie sulla partecipazione del sindaco Giovanni Gaspari, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e il sindaco di Macerata Romano Carancini alla “Obuv – Fiera Internazionale delle Calzature & Cuoio”. La calzatura italiana, il 60% di quella mondiale, è stata promossa negli stand allestiti dagli imprenditori Made in Marche.
L’obiettivo del primo cittadino di San Benedetto e compagni è quello di tessere rapporti con gli imprenditori marchigiani nell’ottica di favorire la creazione di offerte turistiche che oltre a mare, spiaggia e movida comprendano le “vie dello shopping”, veri e propri tour negli spacci aziendali. Nel pomeriggio di ieri, invece, la delegazione sambenedettese è stata ospite di un briefing organizzato dall’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo presso l’Ambasciata Italiana a Mosca con l’ambasciatore Antonio Zanardi Landi.
Prosegue la trasferta, proseguono le critiche; dopo i conti fatti dal Pdl e la notizia di Daniele Primavera sui pacchetti viaggio che sembrerebbero non comprendere San Benedetto, anche la sezione giovanile di Italia dei Valori condivide le critiche mosse alla missione russa, visto il salatissimo costo investito per la permanenza di una cospicua rappresentanza rivierasca e per una promozione tutta da valutare.
“Solo nel caso in cui i nostri eroi riusciranno nell’impresa di promuovere la nostra città come patria della groviera visto lo stato dei nostri asfalti, come una sorta di museo a cielo aperto per writers e vandali o come capitale europea del rafting visti gli effetti di ogni bomba d’acqua che su di noi si abbatte, potrò ricredermi e fare pubblica ammenda”, ironizza Alessandro Marini, responsabile provinciale Giovani Idv Piceno.