VALDASO – “I luoghi dell’animAzione” è il titolo del bando regionale che hanno messo a disposizione più di ottantasette mila euro di finanziamento per dar vita ad un Ecomuseo lungo la Valle dell’Aso. Idea di crescita e volano di sviluppo economico che potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno per l’occupazione giovanile under 35 del territorio. Coinvolti i Comuni aderenti all’Unione Comuni Valdaso, le Proloco, i Comuni di Carassai, Ortezzano, Petritoli, Monte Vidon Combatte e le associazioni giovanili operanti nel settore cultura e ambiente.
L’Ecomuseo, inaugurato il primo dicembre 2012, dall’otto marzo conta su uno staff composto da un architetto, un naturalista e due esperti di beni culturali, attraverso quattro borse lavoro finanziate dalla Regione Marche, e tre giovani residenti nella Valle dell’Aso attivi nelle associazioni partner del progetto che, coordinati dalla società ideatrice Progetto Zenone animeranno ventuno Centri d’Interpretazione Territoriali distribuiti nel territorio degli undici comuni aderenti.
“L’Ecomuseo è: un territorio, una popolazione, un patrimonio”, citando Hugues de Varine ideatore dell’Ecomuseo; un territorio perché l’ecomuseo non è un edificio o un luogo diffuso a tutto lo spazio, l’ambiente, il costruito, rappresentandone e rendendone più visibili le caratteristiche, il paesaggio, la storia, la memoria e l’identità. Centrali la popolazione, protagonista attiva dell’Ecomuseo, e il patrimonio che rappresenta l’insieme dei beni della cultura materiale e immateriale del territorio. Con questi presupposti si accinge ad essere un luogo di promozione e valorizzazione dei luoghi attraverso un calendario ricco di iniziative ed eventi che costelleranno tutta la Valdaso.