È stato eletto con un conclave brevissimo, solo due giorni. La prima fumata di ieri sera è stata nera, così come quella di mezzogiorno di oggi. Ma quando alle sei e mezza il comignolo della Cappella Sistina stentava ancora a fumare, la folla ha cominciato a capire che forse, dopo la votazione del pomeriggio, il nuovo Pontefice era stato eletto. Alle 19.06 il comignolo infatti ha fumato, prima un fumo grigiastro che aveva indotto alcuni in errore e poi il denso fumo bianco si è sparso nell’aria di Piazza San Pietro scatenando la gioia di tutti i fedeli riuniti in attesa della buona notizia. Papa Francesco si è affacciato alle ore 20.40 dal balcone.
Chi è il nuovo Pontefice
Papa Francesco nasce il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires in Argentina. Nato in una famiglia di origine piemontese da Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione, figlio di un funzionario delle ferrovie, e di Regina Sivori casalinga. Nel 1958 entra in seminario come novizio della compagnia di Gesù, in seguito si laurea in Filosofia. Viene ordinato sacerdote nel 1969. È stato rettore della facoltà di teologia e filosofia a San Miguel. È stato ordinato cardinale nel 2001 da Papa Giovanni Paolo II e in seguito capo della Conferenza Episcopale Argentina. Papa Francesco è il primo Papa Gesuita della Storia.
Le prime parole e la commozione
«Fratelli e sorelle buonasera, voi sapete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma e sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo alla fine del mondo…ma siamo qui» Queste le prime parole del Pontefice il quale ha però voluto anche ricordare il “Vescovo emerito” Benedetto XVI con una preghiera a cui hanno partecipato tutti i fedeli riuniti in Piazza San Pietro, chiedendo che Dio e lo spirito Santo lo custodiscano. In seguito ha voluto che i fedeli in silenzio pregassero e lo benedicessero con la loro preghiere. Fratellanza è la parola chiave di tutto il suo discorso, fratellanza ed evangelizzazione. “Cominciamo un cammino di fratellanza, amore, di fiducia fra noi. Preghiamo l’uno per l’altro, per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo cammino di Chiesa che oggi cominciamo sia fruttuoso per la evangelizzazione di questa bella città». Il Papa ha poi augurato la buona sera (incespicando con l’augurio cominciano con “buenas tardes ” per poi correggersi subito) e ha benedetto la folla concedendo l’indulgenza plenaria. Le sue ultime parole prima d ritirarsi negli appartamenti sono state “Pregherò la Madonna affinchè mi aiuti! Ci vediamo presto”.