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PALMIANO – Nuove fonti di energie pulite e bolletta Enel low cost o meno salate se volete, sono i presupposti di base che hanno convinto il primo cittadino di Palmiano, Giuseppe Amici, ad adeguarsi alle nuove realtà energetiche. “Questa decisione è stata presa in esame dall’intero consiglio comunale, per abbassare i costi della bolletta elettrica che incide non poco sul bilancio dell’Ente”. Esordisce così, il sindaco Amici. Palmiano, uno dei comuni più piccoli delle Marche,  come esempio da additare a tante altre realtà che sembrano dare poco peso a quelli che sono i problemi ambientali e di bilancio che poi sono all’ordine del giorno. “Non potevamo ignorare il tornaconto che comporta alle casse comunale questo tipo d’impianto, in quanto diventati piccoli produttori di energia elettrica pulita e che vendiamo all’Enel-Gse“. Tiene a precisare il nostro interlocutore.

Tre impianti (sono stati utilizzati pannelli monocristallini) di cui 2 da 25 Kw e uno da 10 Kw installati su altrettante utenze. “Una da 250w sulla palazzina comunale, l’altra di pari potenza sulla ludoteca e quella da 100w sulla pensilina adiacente al campo sportivo. Il tutto predisposti in modo da salvaguardare l’ambiente visto che gli ambientalisti sono poco ligi a questi tipi d’impianti che secondo loro alterano l’equilibrio ambientale”. Al tecnico della società, alla quale sono stati affidati i lavori, abbiamo chiesto in quanti anni si ammortizza l’investimento: in circa 10 anni