CUPRA MARITTIMA – Alessandro Talamonti ha presentato il suo secondo libro della collana Lo sport a Cupra, intitolato “All’alba un giorno, le origini e gli sviluppi tra venti di guerra”. Presso la sala consiliare nella mattinata di domenica, diverse le persone che hanno partecipato all’incontro, tra cui appassionati di sport e storia, che hanno percorso la storia sportiva cuprense dei primi anni del Novecento.
“Parlare dello sport in quel periodo vuol dire effettivamente parlare della società tutta” ha aperto Talamonti, raccontando i campi sportivi della Cupra d’un tempo e facendo scoprire i diversi personaggi locali che hanno lasciato il segno nell’ambito sportivo. Ne è un esempio Teta Rivetta, donna che praticava la corsa con le auto e che all’epoca destò molto scalpore, oppure Ettore Marcantoni che si è distinto dal calcio al rugby passando per il canottaggio. Tantissimi i riferimenti agli episodi che hanno segnato la storia dello sport a Cupra e i talenti nostrani che si sono distinti sino ad essere nominati nella Gazzetta dello Sport.
Intervenuti il sindaco Domenico D’Annibali, l’assessore alla Cultura Luciano Bruni, il presidente dell’Archeoclub Vermiglio Ricci, il giornalista Arduino Carosi, l’esperto di storia della Sambenedettese Luigi Tombolini e il presidente della sezione fermana Unione italiana sport per tutti sezione Umberto Cingolani. L’appuntamento al prossimo anno con l’epilogo dello sport nostrano, quando darà alle stampe il terzo volume dedicato all’attività sportiva dalla Grande Guerra in poi.