ASCOLI PICENO – La Tares, la nuova imposta sui rifiuti, non aumenterà. L’amministrazione comunale di Ascoli Piceno ha espresso la volontà di non incrementare la nuova imposta inserita dal governo Monti nel decreto “Salva Italia”; oltre a non aumentare, sarà prorogata al 1° luglio. La decisione desta qualche perplessità da parte delle associazioni di categoria, in primis Confcommercio che per bocca del suo direttore, Giorgio Fiori, dichiara di temere che le imprese subiscano una ulteriore stangata.
Infatti, il nuovo tributo è posto a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto mediante l’attribuzione di diritti di esclusiva, ma copre anche costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni come la cura del verde pubblico, i servizi di polizia locale, dell’anagrafe e di rifacimento del manto stradale.