Dopo la polemica con il Consiglio dei ministri, gli studenti Erasmus hanno comunque espresso il loro voto, seppur ininfluente ai fini dello spoglio nazionale. Trenta i seggi provocazione nelle più varie città europee a simboleggiare il diritto negato. La Rete degli studenti ha pubblicato i risultati dello spoglio studentesco.
Alla Camera, la coalizione di centrosinistra per Bersani premier è al 40,3%, mentre il Movimento Cinque Stelle va avanti al 25,5%. Scelta civica per Monti, con Udc e Fli, all’11,4% affiancata all’11,2% da Rivoluzione Civile per Ingroia. In coda al 2,9% Fare per Oscar Giannino e la coalizione di destra al 2,8%.
Al Senato in prima linea la coalizione di centrosinistra al 41%, Movimento Cinque Stelle al 33,4%, Rivoluzione Civile al 9%, Scelta Civica al 6,7%, la coalizione Pdl, Lega e La destra al 2,65% e con l’1,7% Fare per fermare il declino. Si sottolinea nuovamente che i voti degli Erasmus non sono validi in materia di risultati elettorali, ma frutto di una sensibilità studentesca che non potendo affrontare costi di rientro hanno voluto comunque dire la loro simbolicamente.