Avete letto bene, Anna Falchi, nota ai più sottili conoscitori di cinema d’autore come la bambola gonfiabile in carne e ossa che seduceva Rupert Everett in ‘Dellamorte Dellamore’, ha letteralmente annientato le ospiti femminili dell’ultimo Sanremo, rilasciando anche una inquietante dichiarazione “Non capisco l’insicurezza di chi si rifà”. La prima cosa che molti avranno pensato di fronte a questa notizia di vitale importanza probabilmente sarà stata “Ma chi gli e lo ha chiesto?”, ebbene, a interpellare la signora Anna Falchi in merito alle donne salite quest’anno sul palco dell’Ariston sono stati Selvaggia Lucarelli e Fabio de Vivo nel corso della trasmissione radiofonica M2o, scegliendola come opinionista d’eccezione in quanto ex valletta di Pippo Baudo nell’edizione 1995 del Festival di Sanremo.
Anna Falchi, evidentemente di buon’umore, ha etichettato come “pacioccona” la modella israeliana (nonché ex di Leonardo di Caprio) Bar Refaeli, sostenendo l’inutilità della sua comparsata sanremese in quanto la giovane, oltre a non parlare una parola d’italiano, “è arrivata all’ultimo momento della serie ‘ciapa i soldi e se ne va”. Non è andata meglio alla cantante Malika Ayane che ha stupito l’Ariston esibendo un enorme e colorato tatoo floreale sulla schiena: “Se mostri la schiena e ti fai quel tatuaggio devi avere una schiena perfetta. A lei ho visto ciccetta” ha sentenziato Anna Falchi.
Le acidate peggiori però, sono andate alla modella Bianca Balti e all’ex modella Carla Bruni; della prima, la Falchi ha contestato la dizione esibita negli spot Tim, dove “parla ancora lodigiano, lei che è una modella internazionale” mentre sulla signora Sarkozy si è letteralmente sbizzarrita: “Per lei provo solo tanta tristezza. Ma che ci vieni a fare in Italia, tanto non li compriamo i tuoi album. Sei stonata e vestita triste che manco una segretaria alle tre del pomeriggio. Con tutti i soldi che hai, sii un po’ glamour!” e ancora “Carla Bruni è rifatta,certo” e poi, l’inquietante affermazione “Non capisco l’insicurezza di chi si rifà, specie se sei una come lei, con tutto il successo che hai avuto in tutti i campi”.
Eppure l”insicurezza di chi si rifà dovrebbe essere ben nota ad Anna Falchi se lei stessa, alcuni anni fa, ammise di essersi ritoccata il seno (e le labbra?) salvo poi pentirsi, a distanza di qualche anno. Ad ogni modo, non sappiamo se l’autostima di Carla Bruni sia stata irrimediabilmente minata dalle parole di Anna Falchi, però ci sentiamo di dare un consiglio a quest’ultima: sarà meglio controllare la scadenza dello yogurt che ha in frigo prima di rilasciare la prossima intervista!