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Il premier Israeliano Netanyahu è sotto inchiesta per lo sperpero dei soldi pubblici. Pare infatti che il Premier spenda circa duemila euro all’anno di gelati. La notizia annunciata dal giornale economico “Calcalist” ha suscitato dapprima ilarità generale che si è poi tramutata in sdegno. Il premier deve varare infatti delle severe misure di austerità che consisteranno in 13 miliardi di tagli tra sanità e scuola pubblica. Ovviamente all’opposizione non si sono lasciati sfuggire l’occasione di fare battute sul consumo eccessivo di gelato: la leader dell’opposizione ha scritto sulla sua pagine Facebook: “Se scarseggia il pane consoliamoci con gelato e sorbetti”, pubblicando una foto di Netanyahu mentre mangia un gelato. Il presidente ha subito rettificato l’ordine di fornitura annuale di gelato, specificando che era stato il personale e non lui  fare questi ordini esagerati. Ma la famiglia Netanyahu non è nuovaa a queste critiche: lo scorso anno la rivista “Hareetz” lo aveva accusato di non saldare i conti dai commericianti e spesso la First Family è stata accusata di avere uno stile di vita troppo dispendiosa.