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ANCONA – Donare un pensiero gradito al proprio partner salvando l’ambiente. E’ questo l’appello di Coldiretti Marche che invita tutti a regalare un fiore Made in Italy in vista della festa di San Valentino. Festa per la quale si stima che a livello nazionale verranno spesi in omaggi floreali circa 75 milioni di euro.

Nelle Marche, secondo un’analisi Coldiretti sui dati Istat, le aziende agricole che coltivano fiori sono poco meno di 300, con una superficie coltivata di circa 200 ettari. Le rose e le altre essenze nostrane durano di più e sono più profumate perché non devono affrontare lunghi tempi di viaggio che fanno arrivare quelli stranieri meno freschi alla meta, con i conseguenti costi in termini di inquinamento. Il rischio è però di acquistare senza saperlo prodotti provenienti da Thailandia, Brasile, Perù o, per le rose, Kenia, che diventano comunitari grazie a triangolazioni commerciali con l’Olanda e invadono i nostri mercati, grazie anche all’assenza dell’indicazione d’origine. Secondo un sondaggio della Coldiretti, per San Valentino quasi un innamorato su tre (32 per cento) regalerà comunque proprio i fiori che si confermano come l’omaggio preferito rispetto ai cioccolatini o agli altri dolciumi (19 per cento), ai profumi o gioielli (6 per cento), ai capi di abbigliamento (4 per cento).