Non è un concetto nuovo, ma ribadirlo non fa male di certo: il clima sta mutando troppo velocemente e gli animali non riescono ad adattarsi a ciò. È quanto la National Wildlife Federation non manca di sottolineare nel suo rapporto Wildlife in a warming world.
«I cambiamenti climatici sono la più grande minaccia che la fauna selvatica dovrà affrontare in questo secolo» si legge nel rapporto. Le condizioni climatiche a cui gli animali si sono abituati nel corso di migliaia di anni ora sono in rapida evoluzione, e le conseguenze sono già visibili. Gli animali si spostano per le normali migrazioni sempre più in anticipo rispetto a quanto ci si aspetta, e soprattutto sono costretti a cambiare meta in cerca di zone meno calde. Questo comporta lo “scontro” di specie non abituate a coabitare negli stessi habitat, con delle conseguenze negative facilmente immaginabili. Esistono già prove che i cambiamenti climatici stanno causando una riduzione delle popolazioni di animali, nonché alcune estinzioni localizzate. «Quante specie si estingueranno – conclude il rapporto – dipende da quanto il pianeta si riscalderà nei prossimi decenni, con numeri più elevati quanto più alto sarà l’aumento delle temperature».