SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nulla potrà compromettere il valore turistico del territorio rivierasco; questo il significato della stretta di mano di questa mattina tra il sindaco Giovanni Gaspari e il presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca. “È nostro impegno mirare allo sviluppo”, dichiara Spacca. E per la Riviera sambenedettese la parola sviluppo si traduce in turismo.
DIREZIONE SVILUPPO – Se la scommessa del governatore è elevare la riviera sambenedettese al pari di Senigallia, Conero e Gabicce, questa potrebbe rappresentare la via giusta per convogliare il turismo, anche estero, verso il territorio. Anche la Task Force italo russa ha rappresentato il volano e un’opportunità che si concretizzerà durante la fiera Obi di Mosca dal 18 al 21 marzo, quando sarà riservato uno spazio di promozioni con i tour operator russi. Il motore della crescita turistica e l’imprenditoria manifatturiera rappresentano l’asso nella manica della Regione per un decisivo colpo di coda per procedere in direzione sviluppo. Gli investimenti della Regione parlano chiaro e nel prossimo incontro tra la Giunta regionale e quella comunale si provvederà ad inserire nel bilancio 2013 un piano antierosione della costa, con un focus sulla Sentina.
I TRASPORTI DALLA NOSTRA PARTE – Proprio ieri l’aeroporto delle Marche ha ottenuto il riconoscimento di scalo ad interesse nazionale del nuovo Piano di riassetto varato dal Ministero della Infrastrutture a firma di Corrado Passera. I voli su Mosca aprono il cielo alle più varie aree del nord Europa; si parla già di collegamenti con Olanda e Norvegia, mentre si sta lavorando su Praga. Anche sul fronte ferrato promettenti sono le intese con Trenitalia, che ha garantito l’alta velocità del Freccia Bianca sulla linea adriatica con fermata a San Benedetto, e l’ok di Italo con la tratta Ancona-Milano, senza nulla togliere all’investimento regionale dell’elettrificazione della linea locale e il riconoscimento della necessità di treni veloci, fondamentali per il trasporto regionale a oggi opinabile.