SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un’assemblea decisamente partecipata quella di ieri alla palestra della zona Agraria, nodo della questione il progetto di Gas Plus per lo stoccaggio gas. Dopo la notizia che la Regione negherà l’intesa siglando l’atto in giunta, a parlare questo sabato sono stati i candidati alle prossime elezioni politiche, comunque considerando che sarà il Ministero a decidere.
TUTTI HANNO DETTO NO – All’incontro organizzato dall’associazione Ambiente e Salute nel Piceno il no è stato unanime; tutti sono quindi contrari alla realizzazione del sito di stoccaggio gas in Riviera. In sintesi: Agostini (Pd) ha detto che prima di domandare l’utilità bisogna valutare la sicurezza e la salute dei cittadini; Celani (Pdl) ha sottolineato l’insufficienza dell’approfondimento della relazione tecnica in tema di tutela del territorio; Gibellieri (Fli), ribadendo la vocazione turistica della città, ha continuato a sostenere il no allo stoccaggio; Ciccanti (Udc) ha espresso la contrarietà al sito di stoccaggio gas nella nostra Riviera, ma non allo stoccaggio gas tout court, dati i costi del piano energetico superiore a quello di Francia e Germania; Marinucci (Rivoluzione Civile) ha ribadito il no, ma anche la necessità di un nuovo piano energetico nazionale diverso da quello attuale che certamente non si risolve con quello rivierasco; Favia (Centro Democratico) ha detto no evidenziando gli errori dei documenti tecnici; Spadoni (Sel) ha ricordato l’approfondimento di Terre.it promosso dal comune e il no derivante dalla poca chiarezza di Gas Plus; Giorgini (Movimento5Stelle) ha ribadito il no e ammonito la speculazione energetica con un focus sulle Marche; Giulio Natali (Fratelli d’Italia) seppur assente ha comunicato la sua posizione contraria. Come unanime è stato il no, unanime dovrebbe essere l’auspicio di un piano energetico nazionale libero da speculazioni nel pieno rispetto del territorio e, dunque, del cittadino, puntando piuttosto alle energie rinnovabili e agli stili di vita virtuosi.
