SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è celebrato oggi all’auditorium comunale il “Giorno della Memoria”, istituito nel 2000 per ricordare le persecuzioni e lo sterminio del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’istituto provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche e dell’Età Contemporanea di Ascoli Piceno e la sezione provinciale dell’associazione Nazionale Partigiani d’Italia, è stata intitolata ai “Giusti tra le nazioni”.
LA MOSTRA – In ricordo di questa celebrazione l’amministrazione comunale promuove, assieme all’associazione nazionale degli ex deportati politici nei campi nazisti, l’allestimento della mostra “Lager” nella sala consiliare fino all’11 febbraio; sono 40 le tavole che attraverso immagini suggestive, raccontano la Shoah, le persecuzioni, le deportazione, la prigionia e la morte di tantissimi ebrei.
GLI ESEMPI DEI GIUSTI – “Siamo contenti – ha dichiarato nel saluto il vecesindaco Eldo Fanini – che ci sia una così ampia partecipazione di giovani ad iniziative che vogliono essere un ideale percorso di approfondimento dei fatti storici volto a rafforzare, soprattutto nelle giovani generazioni, la memoria degli accadimenti che hanno segnato il ‘900”. Intervenuti Pietro Benigni dell’Anpi, la professoressa Rita Forlini dell’Isml e Cinzia Franchi che ha ricordato la figura di Perlasca, un giusto al quale in Italia non fu riconosciuto il doveroso onore, se non a pochi anni dalla sua morte, nonostante avesse salvato dallo sterminio migliaia di ebrei fingendosi console generale spagnolo in Ungheria. Andrea Di Stefano ha parlato di Goffredo e Livia Lelli, coppia di coniugi maltignanesi che aiutarono un ebreo, Moisè Papo Sasson, a fuggire dal campo di internamento di Servigliano. Al termine della mattinata l’ex preside del Liceo Classico e Scientifico Tito Pasqualetti ha invitato i giovani studenti a riflettere sulle vicende di due famiglie, Morpurgo e Luzi, che vivevano a San Benedetto del Tronto.