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ASCOLI PICENO – Anche Ascoli onorerà la “Giornata della memoria” attraverso diversi appuntamenti che si svolgeranno nei prossimi giorni. L’amministrazione comunale, insieme alla Provincia e la Prefettura di Ascoli Piceno, ha organizzato per sabato 26 gennaio un intenso programma di manifestazioni che vogliono essere “un momento di riflessione su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti – ha commentato il sindaco Guido Castelli – in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere. Ricordarsi di quelle vittime serve a mantenere memoria delle loro esistenze e del perché esse vennero troncate. E la memoria di questo passato serve ad aiutarci a costruire il futuro”.

IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI PER LA MEMORIA – Il programma prevede, alle 17.00, presso la sala Cola dell’Amatrice (chiostro di S. Francesco), la mostra Kolbiana “L’odio non è forza creativa: solo l’Amore crea” e alle 18.30 un concerto commemorativo “Per non dimenticare” presso l’istituto musicale “G. Spontini”.

 

DOMENICA – Il programma si apre con la preghiera congiunta ebraico-cattolica, alle 15.30 nella zona ebraica del civico cimitero di Borgo Solestà. Alle 18.00 il Caffè Meletti ospiterà “Un tè yiddish: musica, storielle e dolcetti” e alle 20.00 “Mangiare Kosher – significati e ritualità della cucina ebraica” (degustazione guidata su prenotazione – 0736/298215); alle 21.30 il Centro L’Impronta, piazza Bonfine, prroporrà la proiezione del film “La chiave di Sara” di Gilles Paquet-Brenner.

LUNEDÌ – si terrà un convegno nella sala della Ragione del Palazzo dei Capitani (ore 10.00) sulla figura di “Raoul Wallemberg – L’uomo che salvò centomila ebrei. Riflessioni sui Giusti in Europa e in Italia”. Dopo il saluto delle Autorità e la consegna da parte del Prefetto delle Medaglie d’Onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto, seguiranno gli interventi di Domenico Vecchioni – Ambasciatore, biografo di Raoul Wallemberg -, Erika Ferrer – Ministro Consigliere Ambasciatore di Svezia in Italia – e Andrea di Stefano – storico e ricercatore IsmlL.