Evvabbè cosa volete che sia, dopo Chanel Totti lo sappiamo che i calciatori hanno il gusto del trash per battezzare i loro figli. Pique e Shakira non sono da meno e hanno chiamato il loro figlio Milan. La giustificazione è che in slavo significa “amoroso e pieno di grazia” mentre in romano “appassionato e laborioso”. Bella motivazione per carità, ma partendo dal presupposto che il pupetto erediterà oltre a un super codice genetico, anche un bel gruzzolo di dollari, di “laborioso” avrà solo il nome in quanto dato il conto in banca dei genitori non dovrà certo spaccarsi la schiena in miniera. Auguri.
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