SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Carnevale a Porto d’Ascoli non s’ha da fare; questa l’impressione, di manzoniana memoria, dedotta dai botta e risposta a mezzo stampa e social network tra il presidente del comitato di quartiere Elio Core, i più vari commenti tra cui spiccano quelli di Roberto Capocaso e, infine, i chiarimenti dell’assessore Margherita Sorge.
IL CARNEVALE – Il Carnevale ufficiale sarà quello delle associazioni Amici del Carnevale e Cartapesta, che con i carri allegorici sfileranno domenica 10 e martedì 12 febbraio sfilando come di consueto lungo l’anello piazza Giorgini, via Marinai d’Italia e viale Colombo, senza far mancare animazione a suon di gruppi mascherati.
A PORTO D’ASCOLI – I preparativi per il Carnevale in piazza Cristo Re proseguono e Elio Core spiega il perché di questa nuova iniziativa, volta a rivitalizzare una zona definita “dormiente e scollegata dal resto della città”. Per il comitato di quartiere, infatti, dopo la festa di quartiere, la castagnata e le luminarie di Natale, l’idea del Carnevale anche a Porto d’Ascoli potrebbe dare nuove e alternative occasioni di aggregazione che diano visibilità alle attività commerciali della zona. “Non abbiamo la pretesa di essere concorrenziali – chiosa il presidente Core – perché tante polemiche? Non crediamo che questi eventi siano penalizzanti per la città”.
