COLONNELLA – “La centrale di biomasse se entrerà in funzione emetterà nell’aria una sostanza cancerogena in quantità tre volte superiori rispetto al limite di legge“, queste le valutazioni del comitato Aria Nuova dallo studio della documentazione presentata dalla ditta Sagitta che vuole costruire l’impianto, di cui l’assessore Francesco Marconi è socio. Secondo alcuni calcoli effettuati, infatti, saranno quasi 15mila i metri cubi di fumi, contenenti formaldeide, emessi ogni ora dalla centrale; alla luce di questi nuovi risultati il via della Regione dovrebbe essere rivisto.
IL COMITATO ARIA NOSTRA – Il comitato Aria Nostra assieme ai cittadini della vallata continuano a porre domande sulla possibile autorizzazione ad un impianto altamente inquinante, che sembrerebbe dagli studi non rispettare la legge. Nonostante l’ampia documentazione fornita dal comitato, inviando una lettera aperta all’assessore Marconi, presentando le osservazioni agli enti competenti e rispondendo alle informazioni prodotte a posteriori dall’associazione regionale per la Tutela dell’ambiente la Regione Abruzzo ha autorizzato l’impianto di Colonnella dopo aver ricevuto il via libera dall’Arta di Teramo.
LA VOLONTA’ DEI CITTADINI – “I cittadini vogliono che venga ritirata l’autorizzazione regionale al più presto poiché il rischio per la salute degli abitanti è elevato, così come lo è l’impatto ambientale. – dichiara in una nota il comitato Aria Nuova – La raccolta firme in corso di attivazione avrà anche lo scopo di chiedere esplicitamente che le istituzioni antepongano la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini a qualsiasi idea di progetto”.