FERMO – Un esemplare di cedro del Libano del Girfalco è stato oggetto di monitoraggio da parte dei tecnici del Servizio Fitosanitario regionale chiamati a seguito dei primi sintomi di appassimento di alcune branche dell’albero. Una componente determinante sembra essere riconducibile allo stress termico avvenuto all’inizio dell’estate, quando in due settimane si è verificato un aumento repentino della temperatura con uno sbalzo termico di ben 20 gradi. La pianta in questione ha un’età di circa 60 anni e risale al periodo del dopoguerra,quando presso il Girfalco sono stati messi a dimora arbusti in sostituzione del campo di grano per la patria del periodo dell’autarchia.
CURE SPECIFICHE E BUONE NOTIZIE – L’albero ha reagito positivamente agli interventi di cura somministrati, soprattutto preparati funghicidi sistemici assimilabili per via radicale e preparati fertilizzanti somministrate dagli addetti della manutenzione del verde pubblico. Attualmente la pianta è ancora sotto monitoraggio da parte di un agronomo, che sta verificando anche il rischio di stabilità della pianta imponente. L’intervento non è comunque ricollegabile alla caduta della pianta di acacia nei pressi dello chalet avvenuta quest’estate.