GROTTAMMARE – Al teatro dell’Arancio il secondo appuntamento con la stagione del Teatro della Parola; venerdì 18 si apre il sipario su “Dietro l’obiettivo, un uomo” per richiamare l’attenzione su immagini e ricordi del reporter Claudio Speranza, racchiusi nel libro che presenta al pubblico paure e dubbi, pericoli e gioie di un giornalismo di frontiera che diventa testimonianza di amore per l’umanità e rispetto per la verità.
LO SPETTACOLO – Alle 21.30 l’inizio dello spettacolo, a ingresso libero, che vedrà sul palco Flavia Mandrelli dare voce alla tragedia jugoslava, alle Twin Towers di New York, ai drammi dell’Africa e alle esplorazioni antartiche, fino ai numerosi reportage sull’ambiente; accompagnata dalle musiche del Laboratorio Ensemble saranno ripercorsi i momenti della carriera di Speranza che per quarant’anni ha lavorato come cinereporter Rai e nel giornalismo d’inchiesta. Le vendite del libro, arricchito dalla prefazione di Sergio Zavoli, sono d’aiuto alla costruzione di un centro sanitario in Costa d’Avorio.
IL TEATRO DELLA PAROLA – Saranno otto gli appuntamenti della stagione teatrale dedicata alla parola, organizzata grazie alla collaborazione dell’assessorato alla cultura, l’associazione L’onagro e la Fondazione Gioventù musicale d’Italia, che culminerà il 21 marzo con la celebrazione della Giornata mondiale della Poesia.