SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La fiducia della maggioranza per il sindaco Giovanni Gaspari coinvolto insieme al dirigente Polidori sul caso del Piano Regolatore Generale affidato all’architetto Zazio. A firmare il documento di fiducia e condividere la decisione i capigruppo di maggioranza, tra cui anche quelli che nel primo mandato di Gaspari, periodo a cui risale l’assegnazione del lavoro, non erano in Consiglio Comunale.
LA SENTENZA FA CLAMORE – A prendere la parola Daniele Primavera di Rifondazione Comunista che sottolinea il “fallimento indiscutibile, fatto passare come un successo di coalizione”. Diversi, infatti, i punti di domanda posti sulla lista dei risultati rilevati; discutibile potrebbe infatti essere la bontà del Piano Particolareggiato Zone Produttive D2, del Piano Spiaggia e del Piano degli Hotel. “La sentenza fa clamore – si esprime Primavera – non contesta l’incarico all’architetto Zazio, ma prova che il suo lavoro non ha prodotto niente”.
UNO PER TUTTI – Ad affiancare Daniele Primavere il segretario locale Gabriele Marcozzi cheLa . “Non era compito nostro contestarlo; più che pretendere che fosse realizzato non potevamo fare – conclude Primavera – e la mancanza della norma regionale era solo una scusa perché ricordo bene che Jesi tra il 2008 e il 2009 lavorava al Piano Regolatore”.