SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A seguito della sentenza in primo grado della Corte dei Conti che condanna il sindaco Giovanni Gaspari e il dirigente Germano Polidori a risarcire parte dei 230mila retribuiti all’architetto Zazio, la maggioranza del governo della città ribadisce la fiducia nella persona e nel ruolo del primo cittadino.
LA MAGGIORANZA – “La decisione di nominare come consulente all’Ufficio di Piano l’architetto Zazio è stata condivisa da tutte le forze politiche che componevano la precedente amministrazione, nonché dalla Giunta. – si legge nella nota firmata dai capigruppo di maggioranza del Consiglio Comunale e dal coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà – Pertanto è ingiusto e ingeneroso il tentativo di addossare le responsabilità di questa scelta esclusivamente al sindaco ed al dirigente”.
IL PIANO REGOLATORE – “Nessun vantaggio personale o interesse particolare può essere rinvenuto nella vicenda Zazio. – continua – La sua nomina e la selezione del gruppo di giovani laureati erano esclusivamente finalizzate ad affiancare l’Ufficio di Piano nella redazione del nuovo Piano Regolatore Generale come riconosciuto dalla stessa Corte dei Conti”. Tra i risultati del Prg il progetto casa, il piano spiaggia, il piano degli hotel, la variante della zona San Pio X che strarebbero a testimoniare la bontà della scelta politica fatta dalla maggioranza secondo il programma di mandato.