SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I presidenti dei comitati di quartiere e l’associazione Ambiente e Salute nel Piceno si sono riuniti per organizzare una nuova manifestazione civica di protesta per continuare ad esprimere la contrarietà all’impianto di stoccaggio gas nella cittadina rivierasca. L’obiettivo è quello di continuare a dire no allo stoccaggio e far confrontare sull’argomento i rappresentanti politico istituzionali del territorio, nonchè i candidati alle prossime elezioni.
IL CONFRONTO PUBBLICO E LA MARCIA – Il 26 gennaio alle 15.30 nella palestra Sabatino D’Angelo in zona Agraria, l’associazione Ambiente e Salute del Piceno organizza un confronto pubblico tra i candidati alle prossime elezioni dei diversi schieramenti; il 2 febbraio, invece, si darà vita ad una marcia di protesta che dal piazzala comunale si snoderà lungo viale De Gasperi, Via M. Curzi, fino alla via Secondo Moretti per poi concludersi in P.zza Giorgini, dove sarà allestito un palco.
TESTIMONIARE LA CONTRARIETA’ – Alla marcia potranno pubblicamente partecipare tutti coloro che vogliono testimoniare la contrarietà all’impianto, sia in forma libera che associata, attraverso le scolaresche, i gruppi sportivi ed ogni altra organizzazione civica. Alla luce del parere favorevole della Commissione Tecnica Regionale, espresso lo scorso 18 dicembre, che ha avviato un iter autorizzativo, la volontà popolare vuole farsi sentire. Sarà vietato, in questo caso, esporre simboli dei partiti, slogan partitici e quanto non sia esclusivamente la sola contrarietà all’impianto o quanto definito e concordato con gli organizzatori.
