Bocciati tutti i sindaci da Ancona ad Ascoli, ad eccezione di Nella Brambatti (Fermo). Ultimo posto tra i marchigiani per Guido Castelli che perderebbe il 2,2% degli elettori rispetto al giorno delle amministrative e il 3,5% rispetto al sondaggio Irp Marketing dello scorso anno. Bene, invece, Luca Ceriscioli – primo cittadino di Pesaro – con un aumento delle preferenze che sale al 3,6 per cento.
IL SONDAGGIO DEL SOLE24 ORE – Governance Poll è il consueto sondaggio dell’Ipr Marketing che indaga per Il sole 24 ore il consenso sui sindaci e presidenti di Regione. “Il crollo della fiducia dei cittadini negli amministratori locali è quasi generalizzato. – si legge nell’articolo – Rispetto al giorno in cui sono stati eletti, i sindaci perdono in media il 5% dei consensi e i governatori il 3%. A salvarsi è solo un amministratore locale su tre”.
LE MARCHE – Il governatore Gian Mario Spacca, invece, sembra non accusare i colpi della crisi economica e della pressione a cui la classe dirigente è sottoposta, nonché la crisi di credibilità della politica tout court. Alla domanda “voterebbe a favore o contro l’attuale sindaco e presidente di Regione”, la risposta degli italiani salverebbe gli eletti che si trovano a metà circa della legislatura, ovvero i governatori di Toscana, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Liguria, Basilicata, Umbria, Campania e Puglia. “A essere scalfita dalle poco onorevoli vicende degli ultimi mesi non è stata dunque solo l’immagine dei singoli amministratori coinvolti – conclude il direttore di Ipr Marketing – ma forse quella stessa speranza di buona politica che il Paese era parso in grado, nonostante tutto, di preservare”.
I SINDACI ITALIANI – Fiducia in calo per due terzi dei sindaci, titola l’articolo nazionale, l’incessante calo di credibilità della politica raggiunge anche le più piccole realtà. Nel complesso, infatti, i sindaci dei capoluoghi di Provincia hanno perso i consensi rispetto al giorno delle elezioni, considerato anche lo sgambetto della crisi che fa barcollare le amministrazioni.
