Facciamo i bastian contrari. A ogni fine anno si fanno bilanci, i giornali e i mezzi di comunicazione si affannano a stilare la lista dei libri più venduti dell’anno in scadenza, segnalando le migliori uscite e dando i voti alle letture. Il concetto alla base di questo modo di scrivere sulla lettura è nobile, capire cosa si è letto e venduto serve per avere un quadro generale sui gusti del pubblico, ma credo abbia una pecca di fondo. Fare il bilancio di cosa è andato è spesso anche deleterio. Se pensiamo al 2012 vediamo che esso è stato l’anno dei Maya e della fine del mondo, ipotesi tragica in parte realizzatasi con la crisi economica dal punto di vista sociale e con l’uscita delle Cinquanta Sfumature dal punto di vista letterario. Ora scrivere un post in cui cerco di spiegarmi perché il porno soft abbia avuto tanto successo nei mesi passati non mi va proprio. Pertanto, ho deciso di utilizzare queste righe per segnalarvi dei libri partendo da presupposti totalmente diversi. Non parleremo di uscite recenti e vendite (dato che ciascun libro che ancora non abbiamo letto è una “novità”), ma di libri che hanno qualcosa a che fare con il tema del cambiamento e con gli “inizi”.
ECCO ALCUNE IDEE – Voglio segnalarvi dei libri che possano diventare un punto di partenza per ripensare il nostro modo di vivere e, perché no, aiutarci a trasformare, almeno in parte, il nostro approccio con il mondo. La speranza e che tali letture ci aiutino a rendere “migliore” il 2013 che sta per iniziare, in barba sia agli apocalittici della “fine del mondo” sia agli integrati del “non c’è altra via che la presente”. Il primo testo è di Serge Latouche, filosofo che ha fatto del ri-pensamento su nostro modo di vivere il centro della sua riflessione. Segnalo la sua ultima uscita, il libro Limite (Bollati Boringhieri). Come sempre, partendo dall’idea di decrescita non come auto-rinuncia, ma come consapevolezza e maturità ci spiega che un “altro mondo è possibile”. Il secondo libro che vorrei suggerire invece tratta del tema dell’inizio in modo diverso, ma ugualmente interessante e illuminante. Si tratta del libro scritto dall’astrofisica Margherita Hack, in collaborazione con Walter Ferrei e Guido Cossard, e intitolato “Il lungo racconto dell’origine” (ed. B.C. Dalai). Leggere dei modi con cui i nostri antenati hanno pensato i primordi può essere un utile esercizio di riflessione per noi uomini, sempre alla ricerca di un senso. La Hack utilizza il suo spirito ironico ed elegante per narrarci le tante cosmologie e cosmogonie che hanno spiegato agli uomini la realtà del mondo, dai babilonesi fino alle scienze contemporanee. Per concludere un e-book – Il libro che consiglio per ultimo invece è un classico, si tratta di racconto-saggio-itinerario della mente, prima di tutto, oltre che del corpo. Il testo è “Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta” di Robert M. Pirsig, per l’occasione disponibile in formato ePub. La riflessione sul rapporto tra l’uomo e il mondo attraverso un viaggio iniziatico e denso di domande è forse il modo migliore per iniziare il 2013, augurandoci che il nuovo anno, ci porti anche nuovi modi di affrontare la realtà e rapportarci con i problemi. Un augurio a tutti di buon 2013 e buon nuovo inizio!
di Eleonora Tassoni