Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nessuna giornata più adatta che un giorno di pioggia per l’inaugurazione del pistino al coperto, fondamentale per gli allenamenti, con qualsiasi condizione meteo, nel campo scuola d’atletica leggera di zona Ragnola. A tagliare il nastro il sindaco Giovanni Gaspari, il vicesindaco Eldo Fanini, i dirigenti e gli atleti della società sportiva Atletica Collection, il presidente provinciale del Coni Aldo Sabatucci e il Vescovo Gervasio Gestori che ha impartito la benedizione.

IL PISTINO AL COPERTO – Il pistino misura 62 metri lineari, è dotato di pista in tartan di ultima generazione a sei corsie, è largo 15 metri e dalla gradinata è possibile guardare all’interno attraverso una parete trasparente in policarbonato. L’ingresso e l’uscita sono chiusi da grandi teli scorrevoli. “Quello che compiamo oggi è l’ultimo atto della lunga storia dell’atletica sambenedettese – ha affermato Gaspari – una storia importante che ha visto tanti campioni prepararsi su questo campo con sacrificio e fatica, poi gareggiare e vincere a tutti i livelli”.

 

STRUTTURA D’ECCELLENZA – “Intendiamo mantenere alto il livello della qualità degli impianti – spiega il vicesindaco Fanini – impiegando risorse anche attraverso collaborazioni con i privati, come è avvenuto in questo caso. L’opera è costata 316.434,55 euro coperti per 200.434,55 euro dalla società “Collection Atletica” che si aggiudicò il bando indetto dal Comune per individuare un soggetto sponsor dell’opera pubblica, per 116.000 euro dal Comune stesso, che ha eseguito ulteriori lavori per la completa fruibilità dell’opera, con il contributo dell’Amministrazione Provinciale e della Regione Marche. I lavori, durati due anni,  sono stati eseguiti dalla “Mtm Costruzioni srl” di Ascoli Piceno per le opere edili, la “Debeco Spa” per le opere in carpenteria metallica e “Olimpia Costruzioni srl “per la realizzazione della pista. La chiusura dei lati del pistino e l’impianto di illuminazione sono stati realizzati dalla ditta “Troiani & Ciarrocchi” a fronte della concessione del tetto per l’installazione di un impianto fotovoltaico.