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ASCOLI PICENO – La parola “crisi” va sempre di pari passo con il vocabolo “opportunità”: è quanto sembrerebbe emergere da una nuova iniziativa della Regione Marche a favore dei giovani che vogliono lavorare o lavorano nel settore della green economy.

I CONTRIBUTI – È stato infatti pubblicato – nel sito www.istruzioneformazionelavoro.marche.it – l’avviso pubblico “Contributi alle imprese per l’assunzione e/o stabilizzazione di soggetti qualificati nella green economy” con cui la Regione, attraverso la P.F. Servizi per l’Impiego, Mercato del Lavoro, Crisi occupazionali e produttive, eroga contributi fino a Euro 6.500,00 per l’assunzione o la stabilizzazione di soggetti, con specifiche competenze professionali nel settore della Green Economy, che hanno conseguito un attestato di specializzazione in uno dei corsi di formazione finanziati con DDPF n. 35/SIM del 31/03/2011 TE7.12.7; TE7.12.8; SH3.6.1, presenti nel “Tabulato delle qualifiche regionali”. Stiamo parlando, dunque, di esperti di certificazione edilizia, tecnici specializzati nella installazione e manutenzione di impianti di fonti rinnovabili e tecnici del risparmio energetico.

 

GIOVANNI CIMINI – Siamo convinti – ha dichiarato l’imprenditore Giovanni Cimini, presidente del Distretto delle Energie del Piceno – che questo avviso sia la dimostrazione di quanto positivo possa essere l’impatto della green economy nelle Marche e nel Piceno. Il valore della crescita della green economy nel Piceno, in termini occupazionali ed imprenditoriali, è stato stimato dal Distretto delle Energie del Piceno, distretto supportato dalla Camera di Commercio di Ascoli Piceno con il sostegno di Piceno Promozione, Azienda Speciale della Camera di Commercio, al quale collaborano ben 16 enti di rilevanza pubblica (come Confindustria, Tecnomarche, il Cup, Cna e i vari comuni della provincia) attraverso una ricerca realizzata da Partners srl. Le dimensioni del DEP, stimato sul territorio provinciale, includendo anche territori confinanti come la Provincia di Fermo a nord e Teramo a sud, si concretizza in ben 400 imprese coinvolte,350 installatori e 50 produttori e distributori, con un volume d’affari di 600 milioni di euro, dove sono impiegati circa 3000 addetti ai lavori e con un investimento annuale e continuo del 3% del fatturato in ricerca e sviluppo – dati elaborati in base all’analisi effettuata dalla società Partner srl. Il peso del DEP sul totale regionale delle imprese è stimato al 18%, mentre arriva al 47% (sempre sul totale regionale) se parliamo di energia prodotta: un “tesoro verde” al quale possono attingere a piene mani anche i giovani, per garantirsi un solido futuro.