Nato dalla penna di Masami Kurumada, Saint Seiya, noto da noi come I Cavalieri dello Zodiaco, è una serie che fin dal suo esordio ha riscosso un enorme successo raggiungendo, in pochissimo tempo, fama mondiale. La vicenda della serie classica ruota intorno alle battaglie di cinque Cavalieri di bronzo che, capitanati da Seiya di Pegaso (Pegasus), combattono il male per salvare l’umanità e la vita della Dea Atena, reincarnatasi in Saori Kido (Lady Isabel). Questa storia però è ormai leggenda e le gesta dei Santi di Atena sono conosciutissime ovunque: ma quanti sanno che dopo la serie animata relativa al capitolo di Hades, nel 2002, i nostri eroi sono tornati alla ribalta più potenti che mai?
SAINT SEIYA LA NUOVA ERA – Grazie a questo revival, si è infatti creato intorno al brand tutta una serie di nuovi prodotti sia cartacei che di animazione: vedono così la luce Saint Seiya Episodio G (serie manga ambientata sette anni prima delle vicende della serie classica, vede come protagonista Aiolia il Cavaliere d’oro del Leone che, insieme agli altri gold Saint, combatte Crono e i Titani venuti sulla terra per prendere il potere); Saint Seiya Lost Canvas (serie manga e anime ambientate nel diciottesimo secolo, che racconta dello scontro tra Tenma, il precedente Cavaliere di Pegaso, e la reincarnazione di Ade); Saint Seiya Next Dimension (serie manga che segue la storia di Lost Canvas: in principio doveva semplicemente narrare la stessa storia di Lost Canvas da un diverso punto di vista, ma poi se ne discosta totalmente fino a diventare il prequel/sequel della serie classica. Oltretutto è considerata la storia ufficiale in quanto scritta e disegnata da Masami Kurumada stesso); infine l’ultima serie è Saint Seiya Omega (serie anime ambientata alcuni anni dopo la sconfitta di Ade, da parte di Seiya, che vede come protagonista Kouga, il nuovo cavaliere di Pegaso, che combatte il Dio Mars per impedirgli di distruggere l’umanità). Tra tutte queste nuove serie, quella che sembra aver raccolto un maggior numeri di consensi è Lost Canvas, forse grazie al lavoro di Shiori Teshirogi, che ha fuso un disegno più realistico con il tratto del sensei Kurumada, o forse per la storia che risulta ben scritta e ben articolata, andando oltre il classico schema della serie tv che vedeva Seiya in corsa contro il tempo per salvare la vita di Saori, che immancabilmente tentava di sacrificarsi in cambio della salvezza dell’umanità. Qui il tempo è scandito dagli eventi che vedono Tenma e Sasha (la vecchia dea Atena) unire le forze per contrastare Aron, amico d’infanzia del primo e fratello della seconda, che reincarnatosi in Ade (anche se in seguito scopriremo che non è proprio così) dipinge un quadro usando il cielo come tela e sottraendo a ogni pennellata la vita ai soggetti ritratti. I colpi di scena sono numerosi, i personaggi ben caratterizzati e tutti hanno delle peculiarità ben distinte.
SAINT SEIYA LOST CANVAS EXTRA – Il lavoro svolto è talmente fatto bene che, a seguito delle vicende di Lost Canvas, in Giappone è iniziata una miniserie di 12 volumi monotematici che racconteranno le storie dei 12 Cavalieri d’oro del diciottesimo secolo, ancora una volta disegnati da Shiori Teshirogi, con la supervisione allo storyboard di Masami Kurumada. Il primo volume è uscito da noi a novembre con il titolo di “I Cavalieri dello Zodiaco – The Lost Canvas – Il mito di Ade – Extra” ed è dedicato ad Albafica, il Cavaliere d’oro della dodicesima casa dei Pesci, a seguire troviamo Cardia dello Scorpione e via via tutti i Cavalieri d’oro della precedente guerra sacra. La serie di Lost Canvas è un prodotto davvero buono, facilmente fruibile e, come già detto, ben scritto e ben disegnato: sicuramente consigliato ai non fan che con l’occasione potranno avvicinarsi al mondo dei Santi di Atena, ma anche ai fan perché, nonostante non sovrasti la serie originale, non è certo da sottovalutare e saprà regalare piacevoli sorprese.
Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco – sigla
Saint Seiya The lost canvas – sigla
Saint Seiya Omega – sigla
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