Oggi è la fine del mondo, ovunque si fa festa per esorcizzare la cosiddetta profezia Maya. Dal momento che non potremo raggiungere Bugarach sui Pirenei o Sirince in Turchia e non abbiamo programmato un viaggetto per Cisternino, i paesi della Valle d’Itria in Puglia o Santa Sofia in Romagna non ci rimane che partecipare ad una delle feste organizzate nei paraggi in attesa dell’ora x. E se nulla accade, sarà meglio preoccuparsi del previsto passaggio a rischio collisione dell’asteroide Apophis che avverrà il 13 aprile 2036.
CHE LA FESTA ABBIA INIZIO – A Napoli c’è il Corno show che prevede l’istallazione nella città di trentasei sculture che riproducono i noti corni portafortuna. A Livorno la festa inizia il 20 alle 18 per dire addio al mondo come lo conosciamo adesso nel bene e nel male. A Milano le feste pullulano in ogni dove. A Pescara la musica la fa da padrone e i più originali organizzano un contest tra Zumba e Macumba. Come in Italia, anche all’estero la parola d’ordine è “festa” e i Party Maya avranno inizio anche a Stonehenge e nei siti archeologici dello Yucatan, mentre chi si è organizzato in anticipo starà fluttuando su una nave crociera in direzione della Costa Maya in Messico.
PER L’EVENIENZA – Mentre in Cina un lungimirante ha fatto costruire una costosissima arca e di fronte ad un incremento notevole di ricerche di voli verso le zone franche del pianete, noi comuni mortali ci prepariamo con un kit di sopravvivenza. Pronto alla catastrofe nucleare, biologica e chimica è il costoso kit di eBay provvisto di tuta, maschera e filtro. Quindi, lasciamo a casa la borsetta e i trucchi, per questa sera usiamo una maxi bag e mettiamoci dentro tutto quello di cui crediamo d’avere bisogno.