Eccoci arrivati agli ultimi giorni prima delle feste. Avete finito di lottare con la carta da regali, con i nastrini e con tutte le chincagliere che di solito usiamo per rendere meno anonimo il solito regalo? Avete finito di impazzire cercando di indovinare il dono ideale per chi amate e di utilizzare tutta la vostra crudeltà e cattivo gusto per rifilare le cose più improponibili ai vostri “amici-colleghi-parenti” antipatici?
L’AUTOREGALO – Ok, allora finalmente potete dedicare l’ultima settimana di pre-festa per concedere a voi stessi un bel dono, capace di riappacificarvi con il mondo e, perché no, di farvi scoprire cose nuove. Come sapete in questa rubrica consiglio libri e negli ultimi interventi che ho scritto ho cercato di affrontare il tema regali di Natale consigliando libri per diverse tipologie di riceventi. Questa volta invece voglio dedicare il post a consigliare libri non da regalare (o meglio si possono regalare ma solo se ne si ha già almeno una copia personale) ma da tenere gelosamente per sé, libri cioè che ciascun lettore presta malvolentieri perché ne teme la scomparsa e che sono così belli da volerne sempre una copia vicina.
I LIBRI CON LA L MAIUSCOLA – I libri citabili in questo elenco sono molti ma vorrei suggerire quelli che più mi sono piaciuti e che ritengo così belli da essere indispensabili perché uno scaffale casalingo possa acquisire la dignità di una libreria. Il primo della serie è il mio libro preferito “Il Maestro e Margherita” di Bulgakov. La storia surreale e affascinate di un mondo alla rovescia che è poi la storia stessa dell’uomo. Credo sia un libro indispensabile perché chiunque conosco che lo ha letto mi ha detto di averlo voluto-dovuto rileggere. E mi sembra una motivazione ottima. Il secondo che consiglio è invece un libro molto particolare, dedicato al concetto di anima. Si tratta del libro-manifesto dello psicologo (scomparso nell’ottobre del 2011) James Hillman: “Il codice dell’anima“. Il libro è una miniera di riflessioni e suggerimenti in cui sono centrali i concetti di anima e di vocazione. Un libro capace di farci sentire speciali. Infine come ultimo libro vorrei consigliere un classico che più classico non si può. Il testo in questione, credo davvero indispensabile, è una raccolta di poesie, per la precisione “Tutte le poesie” di Emily Dickinson. Perché è un libro che dovreste regalarvi?
Per questo:
Io abito nella possibilità,
una casa più bella della prosa,
con un numero più alto di finestre,
superiore nelle porte.
Insomma, dati i tempi difficili trovare ancora spazio per respirare attraverso la lettura non può che farci bene. Ovviamente se li avete già potete riciclare virtuosamente questi consigli per qualcuno a cui tenete. O per “convertire” gli antipatici di cui sopra….. AUGURI da RINASCITA. Passateci a trovare e lasciate in libreria o inviate a questa mail info@bibliodiversita.it i vostri suggerimenti di lettura.
di Eleonora Tassoni