Mangiare un pomodoro (o i suoi derivati) almeno due volte a settimana aiuterebbe a mantenere il buon umore e a combattere la depressione. Questa è la conclusione alla quale sono giunti i ricercatori cinesi e giapponesi della Tianjin Medical University.
Lo studio, pubblicato sul “Journal of Affective Disorders“, è stato condotto su di un campione di 986 giapponesi di età superiore ai 70 anni. I ricercatori sono partiti dal fatto che più volte gli studi scientifici hanno collegato le patologie depressive con la mancanza di difese dell’organismo date da carenza di antiossidanti. E il pomodoro ne contiene uno in grande quantità, il licopene. Il campione di volontari ha compilato quotidianamente un questionario relativo alle diete seguite per poi sottoporsi a un test per verificare lo stato mentale e classificare gli stati depressivi. Da ciò è emerso che coloro che hanno consumato da due a sei volte la settimana il pomodoro corrono un rischio minore del 46% di cadere in depressione o aggravare una situazione depressiva pregressa. In più, chi mangia ogni giorno pomodoro o suoi derivati, aumenterebbe la “protezione” dalla depressione al 52%.