ROMA – Il progetto di recupero di Palazzo Sgariglia è stato presentato questa mattina alla Casa dell’Architettura di Roma, nell’ambito del convegno “Riattivare il tessuto urbano e sociale: metodi e strategie“. L’operazione è promossa dal Fondo Investire Immobiliare SGR d’intesa con il Comune di Ascoli Piceno e la Fondazione Carisap. Presenti anche i rappresentanti teramani che – attraverso l’Amministrazione Comunale e la Fondazione Tercas.
OBIETTIVO DEL FONDO, RIVITALIZZARE – Un’iniezione di vitalità per il centro storico della città di Ascoli esaltando i valori della solidarietà e della eterogeneità sociale attraverso la creazione di una nuova offerta di spazi abitativi in locazione a canone significativamente inferiore a quello di mercato. Il sindaco Guido Castelli, ha voluto sottolineare la grande rilevanza di un processo di riqualificazione del patrimonio pubblico che, nel caso di Palazzo Sgariglia, consentirá di sostenere la micro economia del territorio con l’impiego di capacità e professionalità locali.
CASTELLI SUL PATTO DI STABILITA’ – “Un sostegno che arriva nel momento in cui il patto di stabilità riduce drammaticamente la possibilità di investimento dei Comuni e ingessa la spesa in conto capitale. Quella di Palazzo Sgariglia é un’operazione particolarmente importante in quanto consentirà di beneficiare di un finanziamento di Cassa Depositi e Prestiti pari a circa 14 milioni di euro senza incorrere nelle limitazioni imposte dalla crisi finanziaria. Il Palazzo che i Marchesi Sgariglia donarono alla Città sarà recuperato senza aumento del debito comunale”. “L’operazione – ha ricordato il Presidente della Fondazione Carisap Vincenzo Marini Marini – è stata promossa dalle due Fondazioni di Ascoli e Teramo ed è stata condotta in stretto rapporto con l’Amministrazione di Ascoli Piceno e diventa oggi realizzabile grazie anche all’importante partecipazione del Fondo FIA gestito da Cassa Depositi e prestiti Investimenti SGR”.