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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Nulla sta impedendo con forza e determinazione che l’impianto venga autorizzato  e quindi realizzato nella nostra città”, chiarisce il Movimento Cinque Stelle. Infatti, seppur dopo l’ultimo consiglio comunale aleggiavano voci sulla definitiva sospensione della realizzazione della centrale di stoccaggio gas, “l’iter per la realizzazione dell’impianto sta procedendo regolarmente, nonostante le numerose osservazioni presentate e i tanti dubbi espressi anche sulla sicurezza“, a cui la Gas Plus non abbia fornito esaustive garanzie. Indetta per sabato 15 alle 16.30 l’assemblea pubblica all’auditorium comunale.

LA NOTIZIA FARLOCCA – Durante l’ultima assise comunale è stata votata, all’unanimità, una delibera nella quale si chiedeva alle autorità competenti di esigere dalla società Gas Plus, che vorrebbe realizzare una centrale di stoccaggio, il piano degli indennizzi a favore di tutta la città. “È importante chiarire – continua il M5S – che in verità l’amministrazione comunale e il Consiglio comunale non si è assolutamente dichiarato, in maniera esplicita, contrario al progetto”.

LA RICHIESTA BOCCIATA – Oltre alla delibera sul piano degli indennizzi, il consigliere comunale 5Stelle Riego Gambini aveva presentato un ordine del giorno nel quale veniva espressamente chiesto a tutto il Consiglio di dichiarare di respingere il progetto Stoccaggio Gas San Benedetto nella sua interezza, negando quindi ogni possibilità di realizzare uno stoccaggio di gas, di qualsiasi natura, nel sottosuolo della città di San Benedetto del Tronto. “L’ordine del giorno non è passato per pochi voti. – conclude – Hanno votato contro il Pd e i Socialisti, il consigliere Marinucci dei Verdi ha espresso un non voto, il consigliere dell’Udc Domenico Pellei si è astenuto e tra le fila del Pdl, il consigliere Bruno Gabrielli ha preferito abbandonare l’aula prima della votazione”.