Una di quelle cose di cui forse, si farebbe volentieri a meno è quella di vedere giovani uomini e giovani donne con l’abbronzatura da 15 Agosto a dicembre. Sarà la voglia di estate, sarà che del bel tempo non ci si stanca mai, ma certe volte di facce abbronzate quando fuori piove ne facciamo a meno. Le lampade abbronzanti sono un trend venuto alla luce nei primi anni ’90 quando nelle palestre e nei saloni estetici venivano proposti lettini e trifacciali agli amanti della doratura perenne. Se all’inizio farsi una lampada era appannaggio di pochi danarosi, ora è a disposizione di tutti e si vendono trattamenti a pacchetti per sfoggiare belle abbronzature con poche sedute.
LAMPADE DURANTE L’INVERNO, PRO E CONTRO – Ma se è giusto cominciare ad esporsi ai raggi UVA prima di prendere il sole al mare per preparare la pelle è ridicolo ricorrere agli ultravioletti durante i mesi invernali. Chi non può fare a meno dell’abbronzatura estrema viene considerato in certi casi malato, e il nome della malattia è detta Tanorexia, ossia in parole povera la dipendenza dall’abbronzatura. Sottoporsi ad eccessivi trattamenti è pericoloso per la salute della pelle che invecchia più rapidamente ed è sottoposta a eccessivo stress. Inoltre troppe lampade aumentano il rischio di tumori della pelle, per questo è sempre consigliato usare una crema protettiva prima di usare il lettino solare.
I SUGGERIMENTI DI STILE – Allora, diranno i maniaci della pelle dorata anche in estate, cosa fare? Diminuire la lampade innanzitutto, sì al colorito artificiale ma senza essere eccessive, le ragazze possono usare un po’ di blush per donare colore all’incarnato ma senza esagerare e senza sembrare arancioni, un tocco di illuminante per le palpebre va sempre bene soprattutto per la sera, essere belle e avere un aspetto sano senza sembrare appena atterrate dalle Isole Lampados è possibile!