ASCOLI PICENO – Torna “Bel Natale al Battente”, L’importante manifestazione legata al mondo dell’arte che dal 23 novembre e per tutto il periodo natalizio accompagnerà la clientela del Centro Commerciale Al Battente. Giunta alla quarta edizione, questa iniziativa si è arricchita rispetto alle precedenti grazie alla sinergia ai 5 artisti coinvolti dal curatore e critico d’arte Valerio Dehò e dall’artista e visual designer Terenzio Eusebi e coaudivati nella realizzazione dei progetti artistici dagli studenti del Liceo Artistico O.Licini di Ascoli Piceno.
PARLA IL VICEPRESIDENTE – “La grande novità dell’edizione “Bel Natale” di quest’anno è senz’altro la sinergia tra artisti affermati e gli studenti del Liceo Artistico “Osvaldo Licini” per una esperienza visiva di grande impatto – sottolinea la vicepresidente del Gruppo, Barbara Gabrielli -. Grazie al contributo e alla creatività dei giovani studenti ascolani, il Centro Commerciale propone alla sua clientela la forza comunicativa dell’arte con l’importante compito di unire, confrontarsi, condividere”.
GALLERIA D’ARTE EN PLEIN AIR – Dal 23 novembre appunto, la galleria del Centro Commerciale Al Battente oltre ad essere impreziosita dall’esposizione di opere, vedrà gli studenti coinvolti anche nella presentazione di interventi integrativi durante la manifestazione. Il Centro Commerciale Al Battente si appresta ad essere galleria d’arte en plain air dando l’opportunità ai giovani talenti di avere visibilità attraverso questa vetrina. La scelta degli artisti è stata molto accurata ed il risultato è davvero significativo: ci saranno le opere di Laurina Paperina giovanissima graffittista di ritorno dagli Stati Uniti. Il contributo proposto da Cristiano Berti, accoglierà i visitatori del Centro Al Battente con una istallazione di centinaia di alberi di Natale artificiali dismessi. Antonio Riello esporrà un archivio visivo delle ricette raccolte dai clienti. Marco Casentini farà una personale proposti su dei grandi cubi contenenti le proprie opere. Il lavoro dell’artista meranese Arnold Dall’O è incentrato sull’effetto scenico di un grande albero di Natale sospeso nel vuoto decorato da tanti piccoli alberini profumati per giocare sullo stupore e la meraviglia.