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ANCONA – Sette agricoltori pensionati su dieci vivono oggi con 480 euro al mese. E’ quanto denuncia la Coldiretti Marche in merito allo studio presentato dall’Ufficio Studi Ires della Cgil, secondo il quale nella nostra regione le pensioni sono inferiori di 125 euro alla media. Se consideriamo però gli importi ricevuti dagli agricoltori, la differenza è ben più alta, tanto da rendere ormai necessario un intervento per recuperare il potere di acquisto delle pensioni più basse ed eliminare ogni forma di discriminazione fra lavoratori dipendenti ed autonomi anche per quanto attiene gli assegni familiari.

 VERIFICA GRATUITA POSIZIONI CONTRIBUTIVE – Proprio per ridare ossigeno ai pensionati delle campagne l’Epaca, il patronato della Coldiretti, sta portando avanti un’opera gratuita di verifica delle posizioni contributive, per portare all’eventuale ricalcolo delle pensioni e al successivo l’arrivo degli arretrati. Un impegno non di poco conto ma che sta dando risultati importanti, soprattutto se si considera il momento di crisi e il fatto che in molti casi chi ha beneficiato del ricalcolo gode di trattamenti pensionistici assai modesti. In molti casi, tra l’altro, le persone interessate avrebbero continuato a percepire l’importo della propria pensione ignorando che la stessa, in qualche caso da anni, era pagata con importi non corretti. Ma i controlli stanno proseguendo per accertare altri eventuali casi. L’invito, quindi, per i pensionati continua ad essere quello di rivolgersi agli sportelli del patronato per un controllo gratuito della propria posizione pensionistica e previdenziale